Crisi epilettiche. Sono Alice, soffro di epilessia dall’adolescenza e oggi ti spiego tutto quello che devi sapere sulle diverse crisi di questa malattia cronica.
Crisi epilettiche: tutto quello che devi sapere
Sono Alice Cerea e, come molti di voi sanno, vivo con l’epilessia generalizzata. Ho deciso di scrivere questo articolo per far luce sulle diverse tipologie di crisi epilettiche, con un linguaggio semplice e comprensibile, perché credo che conoscere meglio questa condizione possa fare una grande differenza.
L’epilessia è un disturbo neurologico che provoca crisi epilettiche, che si verificano quando ci sono scariche elettriche anomale nel cervello. Ma non tutte le crisi sono uguali! In questo articolo, vi racconterò delle varie tipologie di crisi epilettiche, cercando di rendere il tutto il più chiaro possibile, proprio come faccio nei miei libri che tanto amate.
1. Crisi tonico-cloniche (o grand mal)
Questa è probabilmente la crisi più conosciuta. Chi ha visto un film o un programma TV su qualcuno che ha un attacco epilettico probabilmente ha visto una crisi di questo tipo. La persona perde conoscenza e il corpo si irrigidisce (fase tonica), seguito da movimenti convulsivi (fase cloniche) che possono durare da pochi secondi a un paio di minuti. Quando la crisi finisce, la persona potrebbe sentirsi stanca o confusa per un po’ di tempo. Io perdo la memoria per più di una giornata.
2. Crisi di assenza
Le crisi di assenza sono molto più sottili rispetto alle crisi tonico-cloniche. Durante queste crisi, la persona può sembrare che “stia sognando a occhi aperti”. Spesso le persone non se ne accorgono nemmeno, ma chi sta vicino potrebbe vedere un’interruzione del comportamento, come se la persona fosse in uno stato di trance. Questi episodi durano solo pochi secondi, ma possono verificarsi più volte al giorno. Io ne ho diverse ogni giorno, me ne accorgo ma non posso farci nulla.
3. Crisi parziali semplici
In una crisi parziale semplice, solo una parte del cervello è coinvolta, e la persona rimane cosciente. Può verificarsi un movimento involontario di una parte del corpo, come una mano o un piede che si muove senza controllo. Altri sintomi possono includere sensazioni strane, come un sapore o un odore che non esistono realmente. Queste crisi possono anche causare un formicolio o una sensazione di “scossa” in una parte del corpo. Mi capitano spesso ma non mi danno fastidio.
4. Crisi parziali complesse
Le crisi parziali complesse sono simili alle parziali semplici, ma in questo caso la persona perde conoscenza o diventa confusa. Durante la crisi, la persona può fare movimenti ripetitivi, come masticare o sbattere le mani. Queste crisi possono essere particolarmente difficili da riconoscere, perché la persona può sembrare semplicemente distratta o poco reattiva. Io spesso ne ho, dico parole a caso e ripetute.
5. Crisi miocloniche
Le crisi miocloniche causano rapidi movimenti involontari, come se il corpo o le braccia si fossero “scosse”. Questi movimenti sono brevi e veloci, come se ci fosse un piccolo scatto nel corpo. Le persone che soffrono di epilessia generalizzata, come nel mio caso, possono avere crisi miocloniche in diversi momenti della giornata. Io le ho quando vado in ipoglicemia. Le odio perché non riesco nemmeno a bere e durano diverse ore. Qualcuno deve imboccarmi / tenermi il bicchiere. Umiliante.
6. Crisi atoniche
Le crisi atoniche sono caratterizzate da un’improvvisa perdita di tono muscolare. Questo può far crollare la persona a terra, poiché non riesce a mantenere l’equilibrio. Non sono pericolose in sé, ma possono causare lesioni se la persona cade o si fa male nel momento in cui perde il controllo del corpo. Io le ho collegate alle assenze.
La mia esperienza personale
Essendo una persona che vive con l’epilessia generalizzata, posso raccontarvi che non tutte le crisi sono uguali per ogni individuo. Le crisi che mi colpiscono ogni giorno sono diverse, e per questo è fondamentale che chi vive con l’epilessia e chi sta vicino a noi, impari a riconoscerle e a gestirle nel miglior modo possibile.
Dove trovarmi
Se volete saperne di più su come vivo con l’epilessia e le mie esperienze quotidiane, vi invito a seguirmi su:
- Instagram e TikTok: @alicecerea
- Podcast: Che Ansya! su Spotify e YouTube
- Libri: Ho scritto diversi libri sull’epilessia che potete trovare su Amazon qui.
Condividere la mia esperienza è una delle cose che mi permette di affrontare meglio la mia condizione e spero che possa aiutarvi a comprendere meglio l’epilessia e le sfide che essa comporta.
Grazie per aver letto e per il vostro supporto! Non dimenticate di seguire e di condividere questo articolo con chi potrebbe trovare utile questa guida.
Un abbraccio,
Alice Cerea