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Una raccolta breve e pratica per scoprire a Barcellona cosa vedere e tantissimi consigli per realizzare degli scatti unici da portare per sempre con voi.

Barcellona cosa vedere

Dopo il successo della guida alle foto migliori da scattare a Parigi e viste tutte le domande che mi avete fatto in merito al mio ultimo viaggio a Barcellona, eccomi con una raccolta di consigli utilissimi per il vostro prossimo viaggio spagnolo.

Ho racchiuso nelle prossime righe un mix di emozioni, fotografie e consigli utili che ho portato a casa con me e che penso vi saranno molto utili.

Barcellona cosa vedere: tutti i posti da vedere (e fotografare)

Pronti, partenza, via! Una raccolta di luoghi (in ordine di interesse fotografico!) che non potete assolutamente non vedere se siete a Barcellona.

Parco Guell. Il mio angolo preferito di Barcellona. Sognavo di visitarlo da quando ero bambina, complice un film Disney che amavo (le Cheetah girls) e i colori da sogno. Il parco è veramente grande ma, fotograficamente parlando i luoghi di interesse sono raggruppati nella parte inferiore, non vi consiglio di raggiungere la cima.

La Boqueria. Il mercato coperto più grande della città. Un centinaio di banchi di cui il 90% completamente ricoperti di frutta fresca, esotica e centrifugati buonissimi. Ho amato questo luogo per i prezzi mini (un centrifugato maxi costa 1€ e, dopo le 17 €, i prezzi si dimezzano) e per gli scatti super colorati (attenti, molti banchi hanno il cartello “no photo”).

La Sagrada Familia. La Chiesa simbolo della città, progettata da Gaudì e famosa in tutto il mondo non mi ha entusiasmata ma una foto era d’obbligo! Se scegliete di visitarla e fotografarla inquadratela da dietro il laghetto antistante, la visuale è ottima!

Casa Batllò e casa Milà. Due opere d’arte a cura di Gaudì di cui mi sono innamorata. Il consiglio è quello di entrare, il tetto è meraviglioso.

Acquario e zoo di Barcellona. L’acquario merita certamente una visita per la vasca con tunnel sottomarino, con un po’ di pazienza escono delle foto fenomenali (ovviamente l’acquario di Genova rimane imbattuto). Lo zoo è una tappa facoltativa, geniale se avete al seguito dei bambini.

La Rambla. La via centrale della città, un mix di artisti di strada, locali (perfetti per le tapas) e turisti. La mia opinione? I mini sono troppo realistici (e alcuni fanno paura!).

Jamon experience. Sei a Barcellona, vuoi non provare il rinomato Jamon? Nel cuore di Barcellona, sulla Rambla, troverete questo piccolo museo tutto dedicato al prosciutto più buono del mondo.

Il porto antico. Posto alla fine della Rambla mi ha ricordato per molti versi Genova. Forse per l’Acquario, forse per la struttura.

Le fontane danzanti. Un’insieme di fontane poste di fronte al palazzo reale che, ad orari prestabiliti e in giorni prestabiliti si accendono di colori unici e danzano a ritmo di musica. Per quanto riguarda il lato fotografico consiglio di visitarle quando non è in corso uno di questi spettacoli.

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