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Alcuni consigli utili, un posto magico e le 5 regole d’oro a proposito di come diventare un barman di successo in Italia e all’estero.
Come diventare un barman di successo
Da piccola il mio sogno era quello di lavorare nell’ambiente culinario, nel dettaglio quello dei bar, ve l’ho mai detto? Ho decine e decine di immagini che mi ritraggono a 5 anni, intenta nella preparazione di strani intrugli magici dietro al bancone bar di casa. Cocktail magici (e imbevibili) che proponevo a chiunque mi passasse davanti in cambio di 500 lire (per me “giupalline”, chi è stato bambino negli anni ’90 sicuramente si ricorderà dei distributori di palline automatici che funzionavano a 500 lire).
Un sogno che ho abbandonato crescendo ma una passione che non ho mai dimenticato del tutto. All’età di 15 anni ho acquistato uno shaker per divertirmi creando cocktail per i miei amici durante i nostri party nella taverna di casa, a 18 anni ho seguito qualche corso online per gioco ed ora, dopo qualche anno di ricerca e studio approfondito, ecco qualche consiglio e le 5 regole d’oro per imparare come diventare un barman di successo.
Come diventare un barman di successo: 5 regole d’oro
Pronti, partenza, via! Ecco le 5 regole d’oro da rispettare e da tenere ben presenti per imparare come diventare un barman di successo.
La formazione. Come in ogni disciplina e in ogni ambito della vita la base è tutto. Proprio come le tabelline per l’aritmetica e una base uniforme nel make up, un buon corso da barman è l’inizio di una lunga strada fatta di successi. Sul sito di Mixology, una delle migliori accademie per barman in Italia con sede a Roma e in apertura anche a Milano, troverete tutto il necessario: dalle tecniche di studio alla pratica, passando per la formazione fino ad arrivare al lavoro vero e proprio. Mixology, infatti, negli anni ha elaborato un proprio metodo di lavoro: oltre alla tecnica classica più visiva, ha reso scientifica la preparazione in contemporanea di più cocktail, elaborando un proprio algoritmo per ottimizzare tempo e qualità: il Global Bartending. Io me ne sono innamorata e sto pensando di iscrivermi!
Il sorriso. Il segreto di un buon barman è il buon umore. Sia che si tratti di una giornata no o di una fantastica il vostro umore dovrà essere sempre alle stelle.
L’approccio. L’approccio con i clienti per il barman è gran parte del lavoro. Oltre ad un sorriso contagioso sarà necessario conoscere i clienti abituali e saper consigliare il giusto cocktail a tutti.
La memoria. Conosco tantissime persone che sostengono che fare il barista sia un gioco da ragazzi ma… avete la minima idea di quanti cocktail esistano? Le combinazioni sono a dir poco infinite e un buon barman deve conoscerle tutte, a memoria!
L’intrattenimento. Le capacità di flair art del barman devono essere esibite in tutto il loro spettacolo! Ricordate che il bartender è anche uno showman, che sfrutta il suo talento e le sue abilità acrobatiche per catturare l’interesse dei clienti e farli divertire tramite le evoluzioni con le bottiglie e gli ingredienti!
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Silvia
11/09/2017 at 4:09 pmwow, non sapevo tante cose.